Il tema dei gas refrigeranti è molto importante quando dobbiamo gestire un gruppo frigo e a maggior ragione quando dobbiamo occuparci della sostituzione gas refrigeranti Roma e contattare una ditta che è specializzata in questo ambito. Difatti ci sono molte cose da sapere e soprattutto esiste una normativa europea che induce ad operare questa sostituzione per mettersi in regola con gli ultimi cambiamenti operati all’interno del settore dei gas refrigeranti.
Non bisogna sentirsi esentati da questo discorso perché vale per tutti gli impianti, sia quelli nuovi che quelli che sono già in funzione: in entrambi i casi bisogna operare in modo corretto e gestire in maniera responsabile qualunque gruppo frigo.
Partiamo dalle basi: non tutti i gas refrigeranti sono uguali e col passare del tempo si tende a cercare di ridurre le emissioni di gas refrigeranti ad alto GWP che, rilasciati nell’ambiente circostante, sono pesanti a causa del loro impatto ecologico. Ad esempio il gas R404A non può più venire utilizzato ed è obbligatorio provvedere alla sua sostituzione. Se non siamo a conoscenza del tipo di gas refrigerante che è in circolo nel nostro impianto di refrigerazione non possiamo che contattare una azienda certificata per scoprirlo e conoscere le soluzioni che ci prospetta. Quindi non solo si parla di norme specifiche che servono a far cambiare rotta ma anche di disincentivi economici perché i gas meno opportuni diventeranno anche meno convenienti dal punto di vista economico, per smuovere così anche i più ritardatari.
Vediamo le caratteristiche dei nuovi gas con cui si potranno sostituire i vecchi.
I nuovi gas refrigeranti vengono privilegiati perché hanno caratteristiche tali da risultare più eco compatibili. È interessante notare come ogni volta che si parla di eco compatibilità va a braccetto con un effettivo risparmio sui costi di consumo, utilizzo e gestione del gas.
I nuovi gas refrigeranti risultano molto più stabili sia dal punto di vista del prezzo che dal punto di vista della possibilità di utilizzarli in maniera continuativa. Pare superfluo specificare che quando si tratta di andare a sostituire gas refrigeranti in impianti già in utilizzo il discorso potrebbe essere leggermente più complicato e le possibilità che abbiamo a disposizione sono minori. Spesso l’impianto esistente dovrà essere convertito.
Una problematica che si potrebbe palesare è quella di dover evitare di utilizzare il nostro impianto di aria condizionata o impianto di refrigerazione proprio nel mentre di questa sostituzione.
In realtà esistono delle tecniche che possono evitare di spegnere l’impianto che non è a norma, ma per entrare nel merito quando si possiede un impianto che da questo punto di vista manca, dobbiamo parlare con i professionisti che lavorano presso la ditta che abbiamo selezionato per andare a sostituire il gas refrigerante. L’obiettivo insomma è quello di allinearci alla normativa, avere un impianto più ecologico, andare a diminuire i costi e i consumi, ma al contempo mantenere una capacità di refrigerazione idonea.
Perché è importante sottolineare che adeguarsi a questa normativa non significa rinunciare alla qualità data da quello che è l’impianto di refrigerazione e che abbiamo.
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